Molte luci per la coltivazione si vantano di essere le migliori, con potenze e spettri luminosi diversi che complicano la scelta. Per aiutarti a capire come le piante assorbono la luce artificiale e come le luci di coltivazione producono radiazione fotosinteticamente attiva (PAR), abbiamo preparato la seguente infografica che mette a confronto 4 dei tipi di luce di coltivazione più diffusi: LED, HPS (sodio ad alta pressione), fluorescenti e al plasma. Per fare un confronto tra i due sistemi si considerano misure come PAR, PPFD (Photosynthetic Photon Flux Density) e potenza nominale per misurare l’efficienza complessiva.
Poiché anche il costo e il prezzo delle luci di marcia è molto importante, ti offriamo un grafico di confronto dei costi che ti aiuta a capire quale luce è più conveniente nel lungo periodo. Le bollette dell’elettricità per le HPS spesso ammontano a centinaia o migliaia di euro all’anno, ad esempio, e questo non è immediatamente evidente al momento dell’acquisto. Anche la longevità delle lampadine aumenta i costi di gestione, come mostrato in questa infografica: solo le luci a LED non richiedono costose lampadine di ricambio.
Noi di excite abbiamo progettato con cura le nostre lampade per fornire alle piante la luce più utile dal punto di vista fotosintetico, dopo aver effettuato test approfonditi. Ci auguriamo che ora tu abbia capito perché le luci di coltivazione excite sono più economiche e adatte alle tue esigenze di coltivazione.